Non lo nascondo: sarebbe il più bel regalo di Natale per Carrara, ma una vera riapertura, non una inaugurazione di facciata e poi via ad altri mesi di lavori.
Sembra proprio questo il rischio a quanto si apprende dalle dichiarazioni di tecnici e assessore alla cultura a La Nazione del 24 novembre; l'ingegnere Macerini ricorda come i lavori vadano consegnati entro il 10 dicembre, ma anche che "Purtroppo la forza lavoro non è adeguata per portare avanti i lavori". Si cominciano a mettere le mani avanti: "alcuni piccoli cantieri potrebbero rimanere aperti: i lavori della facciata di Via San Piero ed i soffitti proseguiranno anche dopo l'apertura" dice l'assessore Giovanna Bernardini, e per quanto riguarda i locali che ospitano uffici, saranno sistemati "se ci sono i soldi".
Si parla di una stagione teatrale pronta da mesi, ma è un po difficile immaginare che si siano presi accordi con artisti e compagnie senza fornire delle date precise, così come pensare che poi in un paio di settimane si organizzi il tutto...
Ci dobbiamo aspettare una inaugurazione in pompa magna di un cantiere ancora aperto per darci "il contentino" natalizio? In verità saremmo già felici di fare le feste senza il cantiere in piazza, ma quando il teatro riapre lo vorremmo pronto e operativo.
Smentiteci, ne saremo felicissimi, ma con i fatti, grazie.
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