martedì 6 novembre 2018

Cittadini Animosi: troppo pochi?

Dopo la nostra giornata dedicata di sensibilizzazione dedicata ai teatri storici di Massa e di Carrara, abbiamo letto titoli contrastanti sui quotidiani locali: mentre Il Tirreno esordiva con un "Uniti per i teatri chiusi, ma i cittadini sono pochi", La Nazione riportava "Rivogliamo i teatri, così la cultura muore - Il pubblico in piazza, in tanti ieri alla manifestazione per il Guglielmi". 

Articolo apparso su La Nazione, domenica 4 novembre 2018
Ma come è andata veramente? A Massa la partecipazione è stata in effetti piuttosto scarsa, bilanciata però da una massiccia presenza della stampa, e dall'arrivo dell'assessore ai lavori pubblici del Comune di Massa Marco Guidi, che ha perlomeno dimostrato un interessamento da parte dell'amministrazione. 
Foto di Federico Giannini, direttore di Finestre sull'Arte

Sicuramente meglio è andata a Carrara, dove diverse decine di persone hanno partecipato all'evento, e dove soprattutto molti passanti si sono dimostrati interessati e hanno chiesto informazioni. Assenti esponenti politici di ogni schieramento. 

Melpomene incatenata, sotto il teatro incatenato

Sicuramente l'orario nel primo pomeriggio non avrà aiutato al pieno successo dell'appuntamento massese, ma nell'insieme siamo soddisfatti per l'esito della manifestazione, il cui scopo principale, lo ricordiamo, era quello di informare e sensibilizzare. D'altro canto non disponiamo di una organizzazione sul territorio e non ci siamo appoggiati ad alcuna forza politica, abbiamo fatto tutto con le nostre forze e il volontariato dei soci e degli amici. 



L'ampio spazio dedicatoci sui quotidiani locali è già di per se un buon risultato, ma l'esito migliore ci sembra quello di aver incontrato e parlato con tante persone, quello di aver discusso e raccolto idee per il futuro. 

L'Associazione Culturale Gli Animosi ha poco più di un anno di vita, e in questa occasione ha quasi raddoppiato i suoi iscritti, arrivando a contare su una settantina di soci.

A nome dell'Associazione devo quindi ringraziare tutti i nuovi e vecchi iscritti, le associazioni che hanno contribuito alla buona riuscita dell'evento del 3 novembre, in particolare Angela Sturlese di Ridateci il Teatro Guglielmi e gli Amici della Lirica di Carrara, Davide Lambruschi e l'Accademia Albericiana, Corrado Lattanzi degli Amici della Accademia di Belle Arti, Daniele Canali e tutti gli intervenuti. 
A.F.

lunedì 5 novembre 2018

Salviamo i teatri storici di Massa e di Carrara - La nostra iniziativa del 3 novembre

Salviamo i teatri storici di Massa e di Carrara - La nostra iniziativa del 3 novembre con le associazioni del territorio

L’Associazione Culturale Gli Animosi presenta una giornata di sensibilizzazione ed informazione dedicata alla storia e allo stato attuale dei teatri storici di Massa e di Carrara, con particolare attenzione alle vicende del Teatro Guglielmi e del Teatro Animosi.  

Sabato 3 novembre un doppio appuntamento, che vede per la prima volta affrontate in maniera unitaria le tematiche teatrali delle nostre due città; molti problemi sono comuni, ma sono soprattutto molti gli appassionati che frequentano (o per meglio dire frequentavano) entrambe le strutture, a dimostrazione di come la cultura sia sempre inclusiva e contribuisca a unire le comunità locali. 
Alle ore 15 il ritrovo sarà a Massa, in Piazza Felice Palma angolo Piazza del Teatro, dove ci sarà una introduzione all’iniziativa e prenderanno poi la parola, illustrando la storia teatrale di Massa con particolare attenzione a quella del Guglielmi, lo storico dell’arte Davide Lambruschi dell’Accademia Albericiana, e l’Architetto Corrado Lattanzi degli Amici della Accademia di Belle Arti di Carrara. Non mancheranno altre piccole sorprese durante la manifestazione.  
Alle 17,30 secondo appuntamento, questa volta a Carrara nella Piazza antistante il Teatro Animosi, dove il racconto proseguirà con gli interventi dello storico Daniele Canali, e dello storico dell’arte Andrea Fusani,  che parleranno degli Animosi, della sua costruzione, la sua storia, il lungo restauro e il sequestro attuale. A cura di Marzia Dati e della Dickens Fellowship di Carrara ci saranno poi alcune letture di brani scelti a tema, tra cui le impressioni dello stesso Charles Dickens sulla città e il suo teatro.  
L’iniziativa, il cui scopo principale rimane quello di sensibilizzare la cittadinanza, vuole essere anche un luogo di incontro e confronto tra le persone interessate, e sarà occasione anche per accogliere nuove idee e proposte, oltre che per sostenere attivamente il progetto iscrivendosi alla Associazione Culturale Gli Animosi.  

“Invitiamo tutti a partecipare, le vicende recenti dello Stadio dei Marmi di Carrara dimostrano come ci sia bisogno di adesione, di movimento e partecipazione, per scuotere le amministrazioni e stimolarle affinché trovino una veloce soluzione ai problemi. Chiediamo ai comuni di Massa e di Carrara degli impegni precisi, delle risposte esaurienti e il rispetto di quella trasparenza tante volte evocata in campagna elettorale. La chiusura di tutti i teatri delle nostre città, non rimediata da soluzioni ripiego come cinema, tendoni o teatrini, costituisce una vera e propria emergenza culturale, cultura più che mai necessaria in questi tempi di crisi, non solo economica ma anche di umanità” - Andrea Fusani, presidente Associazione Culturale Gli Animosi.