Una semplice ma rigorosa base di partenza è data dalla pagina dedicata su Wikipedia, che fornisce un quadro complessivo delle vicende degli Animosi, dalla fondazione a oggi. E' basata su un'amplia ricerca bibliografica....e ve lo dico per certo. Perché? Perché l'ho scritta io qualche anno fa ed aggiornata periodicamente :-)
La ricerca più compiuta sul teatro invece, risulta a tutt'oggi il bel volume di Claudio Giumelli "Il Teatro degli Animosi di Carrara", pubblicato da Maschietto Editore nel 1997. Architetto e professore all'Accademia di Belle Arti di Carrara, Giumelli, scomparso nel 2015, basava il suo lavoro su un'approfondita ricerca archivistica, la cui parte più ghiotta era costituita dai quaderni autografi dell'architetto Giovanni Pardini, allora custoditi dagli ultimi eredi dello stesso nella Villa Marini nei dintorni di Lucca, ed oggi a Firenze presso la Fondazione Carlo Marchi ( Archivio Giuseppe Pardini ). Molto interessante anche la parte del volume dedicata alla "vita" del Teatro, gli spettacoli, gli eventi, le stagioni, basata su notevoli ricerche sulle annate storiche dei quotidiani locali, sull'archivio di manifesti dello stesso Teatro e sul fondo Lattanzi dell'Archivio di Stato di Massa.
Prima del fondamentale contributo del Giumelli, possiamo solo ricordare le pagine dedicate al Teatro della "mitica" guida "Carrara e le sue ville" del Conte Carlo Lazzoni (1880) e un primo tentativo più organico nel saggio "L'Accademia degli Animosi, il teatro e il casino civico" di P.F.Cucchiari in "Carrara - Rivista mensile del Comune di Carrara", anno I, gennaio 1930, VIII, pp 63-72.
Lavorando su queste fonti, bibliografiche ed archivistiche, e valendosi delle competenze di alcuni collaboratori, speriamo nel tempo di poter fornire su questo blog piccoli e mirati interventi su tanti piccoli aspetti della vicenda e dell'architettura del Teatro degli Animosi.
Andrea Fusani
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