giovedì 2 febbraio 2017

Dalla corte del Re Sole agli Animosi: arriva Il Borghese Gentiluomo!

Molière - particolare da un ritratto in costume di scena di Nicolas Mignard (1656)

Sarà Emilio Solfrizzi nei panni del Borghese Gentiluomo di Molière ad aprire la stagione 2017 del Teatro Animosi lunedì 6 febbraio: fa un certo effetto pensare che la prima di questo celeberrimo dramma avvenne nello Chateau di Chambord, il più vasto dei Castelli della Loira, alla presenza del Re Sole Luigi XIV nel 1670!

                                    

Nella sua forma originaria Le Bourgeois gentilhomme era una Comèdie-ballet, uno spettacolo con recitazione, parti cantate, balletti....insomma qualcosa di simile a un musical dei nostri giorni. Certo agli Animosi non ci saranno le musiche di Jean-Baptiste Lully ne le coreografie di Pierre Beauchamp o le scenografie di Carlo Vigarani ma siamo convinti che il buon Solfrizzi, nelle vesti da camera all'indiana  di Jourdain, al tempo interpretato dallo stesso Molière, farà la sua degna figura.

L'adattamento di Annarosa Pedol presenta la pièce in forma teatrale, con la regia di Armando Pugliese, come ormai viene sempre rappresentato Il Borghese Gentiluomo, sarà rimasta traccia delle canzoni che accompagnavano il banchetto del quarto atto?


Libiamo amici;
Il tempo c'invita:
Profittiam della vita
Finché possiamo.
Quando s'è passato Acheronte
Amori e viniè l'addio;
Sudi Bacco al fonte:
il doman è già stantìo.
Lasciam ragionar gli allocchi
Sul ver gioir della vita
Ai nostri occhi:
È la mensa bandita.
Beniscienza e fama
Non ci tolgon le noie;
E sol chi il bere ama
Del viver sa le gioie
Su su ragazzi via ragazzivin versate:
Finché non direm: «basta»; ed ognora continuate!

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